Scarica il bollettino Insieme del 5 settembre
“Dobbiamo saper annunciare la speranza, evitando atteggiamenti di lamentela o di rimpianto: è ora di rimboccarsi le maniche e offrire la speranza come antidoto per questo nostro tempo difficile”
Sono parole del nostro vescovo al convegno italiano delle scuole cattoliche.
Sono d’accordo, ma mi accorgo che il mio accordo è facile in teoria, più difficile in pratica.
Forse è perché si invecchia, ma mi pare che il cadere nei trabocchetti del rimpianto dei tempi passati, unito di solito al lamento per la situazione presente, è sempre più facile.
Ed è vero anche che come credenti in Gesù dovremmo saper offrire speranza. Ma non sappiamo come fare: le parole e i discorsi, lo sappiamo tutti, entrano da un orecchio ed escono dall’altro; gli atteggiamenti di circostanza non convincono perché puzzano di artificiale… e allora?
Forse conta di più ripetere a noi stessi di avere fiducia noi per primi, spegnere le lamentele e provare a dirci che il Signore è all’opera anche adesso e ci chiede semplicemente di dargli una mano.
Un caro saluto.
don Gianni.