scarica il bollettino Insieme del 21 aprile
Questa è la notte veramente gloriosa che ricongiunge la terra al cielo e l’uomo al suo creatore!
Così canta la liturgia della veglia pasquale. E io aggiungerei “che ricongiunge l’uomo al suo creatore e a se stesso!”. Perché penso che tante volte noi, l’umanità, il mondo intero, siamo scissi in due, separati, in guerra
ciascuno con se stesso.
Il Signore Gesù ci dà la possibilità e ci stimola a ricostituire l’unità prima di tutto con noi stessi, a ritrovare la pace e l’armonia interiore.
Ed è questa pace interiore che poi si riflette all’esterno, che “profuma” di buono la nostra vita, che illumina e rischiara tutto quello che è tenebre attorno a noi.
Che la fiamma del cero pasquale ravvivi, o riaccenda se è il caso, il fuoco in noi, il fuoco dell’umanità: possa renderci più uomini per poter essere così più vicini a Dio.
Buona Pasqua
don Gianni.