Scarica il bollettino Insieme del 30 aprile
Cari parrocchiani,
essere chiamati per nome è sempre un segno di familiarità; ci mette a nostro agio, ci fa sentire riconosciuti, ci fa sentire sicuri e a volte addirittura… amati. Anche Gesù ci chiama e non lo fa collettivamente; ci chiama “ciascuno per nome”, ciascuno per compiere qualcosa di diverso, di unico, qualcosa che porti il suo amore nel mondo.
Ma nel nostro vivere quotidiano, così caotico e frenetico, riusciamo ad ascoltare la voce del Buon Pastore che ci chiama, che chiama il mio nome? E come distinguere l’ispirazione di Dio dalla voce del ladro, dalle suggestioni del maligno?
Il suggerimento che Papa Francesco, cresciuto alla scuola degli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola (1491-1556), ci offre è semplice e al tempo stesso impegnativo: affinando l’arte del discernimento: «Si può, infatti, imparare a discernere queste due voci: esse parlano due lingue diverse, hanno cioè modi opposti per bussare al nostro cuore. Come noi sappiamo distinguere una lingua dall’altra, possiamo anche distinguere la voce di Dio dalle profferte contrarie. In quale modo? Per esempio cominciando a
riconoscere che la voce di Dio non obbliga mai: Dio si propone, non si impone. Invece la voce cattiva seduce, assale, costringe: suscita illusioni abbaglianti, emozioni allettanti, ma passeggere.
La voce di Dio è una voce che ha un orizzonte, ci corregge, con tanta pazienza, ma sempre ci incoraggia, ci consola: sempre alimenta la speranza. Invece la voce del cattivo ti porta a un muro, ti porta all’angolo. Non solo: la voce del nemico distoglie dal presente e vuole che ci concentriamo sui timori del futuro o sulle
tristezze del passato.
Invece la voce di Dio parla al presente, suggerisce il bene possibile nella situazione concreta». L’azione del male si vince soprattutto con la preghiera – aggiunge il Santo Padre – richiamando l’inizio del mese mariano per eccellenza, maggio, in cui si è soliti recitare il Santo Rosario e visitare i santuari della Madonna.
Buona domenica!
don Christian