Scarica il bollettino Insieme del 20 dicembre
Un augurio solo, e penso che siamo tutti d’accordo su quale sia l’augurio che condividiamo tutti: che passi questa pandemia.
Poi il resto verrà, o forse no. Dipende da noi. Dalla nostra buona volontà. E dalla nostra spiritualità, dalla nostra preghiera.
Preghiera che torna a modularsi sulle formule antiche delle litanie di una volta: a peste, fame et bello, libera nos Domine: dalla peste, dalla fame e dalla guerra, liberaci, Signore.
E se vogliamo aggiungere qualcosa, al bambino nella culla, io chiederei: “e dall’egoismo, liberaci o Signore”. Che Gesù bambino che attendiamo ci aiuti a fare in modo che anche queste difficoltà che stiamo vivendo diventino un motivo di crescita in umanità.
È possibile, anche se non è scontato.
Buon Natale dal profondo del cuore.
don Gianni