scarica il bollettino Insieme del 13 gennaio
C’è un’app (mi dicono), cioè uno di quei programmi che scarichi sul telefonino, che ti consente di evitare di fare la fila: ti basta un clic e passi davanti a tutti.
Sembra essere un segno distintivo dell’uomo di successo, non dover mai fare la coda, non doversi mai mescolare ai comuni mortali…
Trovo perciò importante l’immagine che la liturgia ci propone questa domenica: Gesù che fa la coda con tutti gli altri per essere battezzato dal Battista nel fiume Giordano.
Un Gesù che sul suo telefonino non avrebbe scaricato le “app” che lo distinguono dagli altri, ma piuttosto quelle che lo rendono sempre più profondamente uno di noi.
Questa cosa l’abbiamo meditata nel Natale, ce la ripete oggi questa epifania, che prima di mostrarci Gesù figlio di Dio ci mostra Gesù figlio dell’uomo.
Figlio dell’uomo, figlio dell’umanità: non di quella perfetta che non esiste, oppure esiste solo come fine verso cui tendere, ma figlio di questa umanità di oggi, che può anche non piacerci, ma che non possiamo non amare, come l’ama lui.
Un caro saluto.
don Gianni.