scarica il bollettino Insieme del 24 febbraio
Tutti i genitori sono preoccupati, chi più chi meno, per l’avvenire dei loro figli. Le domande che si fanno, beh, le sappiamo tutti o le possiamo immaginare: troverà lavoro? troverà la sua strada? sarà felice?
Ma alcuni genitori sono più preoccupati degli altri: mi riferisco a quelli che hanno un figlio adottivo straniero.
C’è un sentimento di rifiuto in giro, che se prima era nascosto o represso, adesso sembra aver rotto gli argini della riprovazione sociale e si manifesta addirittura con un certo orgoglio…
Sicché, oltre le difficoltà di tutti, oltre alle difficoltà che derivano magari da vissuti traumatici dei figli, questi
genitori devono chiedersi anche: “ In che mondo, in che società dovrà vivere mio figlio?
La domanda però vale per tutti: vogliamo costruire una società di scritte minacciose sui muri di casa?
E la risposta la costruiamo tutti.
Un caro saluto
don Gianni