scarica il bollettino Insieme del 10 marzo
Fa bene a chi? A me, a te, a tutti e a tutto, a tutta la creazione. È l’idea che sottolinea papa Francesco nel suo messaggio per la Quaresima. Non se l’è mica inventata lui; l’ha presa da S. Paolo che in una sua lettera, quella ai Romani, dice che tutta la creazione attende con impazienza che si manifestino i figli di Dio.
Vuol dire in pratica che tutte le cose di questo mondo hanno fretta che noi, credenti, ci manifestiamo per quello che siamo, cioè che il nostro agire sia più profondamente e più completamente possibile un agire secondo la legge del bene.
È un po’ come se quando sono indeciso tra fare una cosa giusta che mi pesa e farne un’altra ingiusta che invece mi conviene di più, non solo la mia coscienza mi richiamasse a scegliere la cosa giusta, ma addirittura le piante del mio giardino e l’acqua della fontana facessero il tifo per esortarmi a fare la cosa buona.
Semplifico troppo? Un po’ di sicuro, ma non mi pare di essere completamente fuori dal seminato, se è vero che “che tutta la creazione geme, aspettando anch’essa di essere redenta”, cioè liberata dal male.
È un augurio a vivere una buona Quaresima “cosmologica”
don Gianni.