Scarica il bollettino Insieme del 3 e 10 settembre

Cari parrocchiani,
Pietro, l’apostolo sulla cui fede Gesù aveva appena detto che fonderà la sua Chiesa, inciampa subito davanti alle parole del Maestro; vuole allontanare il Signore dalla sua via verso la croce.
Se ha saputo riconoscere la verità riguardante la persona di Gesù (domenica scorsa), egli è ancora lontano dal passare dall’egocentrismo (salvare se stessi) al “cristocentrismo” (perdere se stessi).
Se, per salvarci, il Figlio di Dio ha dovuto soffrire e morire crocifisso, non è certamente per un disegno crudele del Padre celeste; la causa è la gravità della “malattia” da cui doveva “guarirci”.
Solo la “passione” di Gesù strapperà Pietro alle sue illusioni e lo renderà finalmente capace di vivere davvero la sua fede.

Buona domenica!
don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 20 e 27 agosto

Cari parrocchiani,
è stata necessaria una donna di un’altra religione per “convertire” Gesù, per fargli cambiare mentalità. Forse anch’io ho bisogno di una fede capace di passare sopra a bandiere, colori, confini, religioni e campanili.
Forse la fede che devo ricercare è la fede di chi crede con tutto il suo cuore – come una mamma – che nel cuore di Dio non ci sono figli da una parte e cani dall’altra.
Poi, però, è quel Dio che, con la risposta del Figlio, mi mette ancora in crisi: «Avvenga per te come desideri».
Accidenti, allora… che responsabilità i miei desideri!
Ma forse è proprio quello che desidero, il cuore della fede: riuscire a desiderare quello che desidera Dio… è ciò che ci salverà!

Don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 6 e 13 agosto

Cari parrocchiani,
ci sono tempi sospesi, nei quali siamo portati in alto e ci sembra di scorgere l’infinito. I cieli si aprono e possiamo
guardare più in là. Momenti rivelativi: l’amico che ti è accanto è trasfigurato nella luce; il grigiore dell’ordinario è dissolto.
Forse, la beatitudine è proprio questa: poter, anche solo per un momento, vedere l’altro trasfigurato, sentire che è di più di quello che tu conosci. Cogliere che dietro di lui, di lei, c’è una storia, un dialogo intenso.
Forse, ciò che i discepoli hanno visto, raccontando con parole trasfiguranti, non è poi così lontano dell’esperienza di chi ama e guarda l’amato con occhi penetranti. Ed è in questa prospettiva che auguro a voi e alle vostre famiglie una lieta festa della Trasfigurazione!

don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 23 e 30 luglio

Cari parrocchiani,
le parabole di questa domenica descrivono lo stile di Dio nell’esercitare la giustizia.
Immagini semplici, quotidiane, visibili ai nostri occhi, ove la pazienza sostituisce la fretta.
Quell’uomo non ha fretta di raccogliere ciò che è suo e sradicare ciò che non lo è. Attende il tempo maturo per togliere prima il negativo e bruciarlo e tenere poi il buono. Il pittore olandese Johannes Vermeer (XVII secolo) dipinse una donna pesatrice di perle: in piedi, ha davanti a sé un tavolo su cui poggia la mano sinistra, la destra invece tiene un bilanciere con delle perle, nel tentativo di cercare un equilibrio. Lo sguardo è fisso su quel bilanciere. Alle spalle della donna è appeso alla parete un quadro con il giudizio universale.
Ora, come ci vuole pazienza nel tenere in equilibrio un bilanciere, così Dio (prima lettura) ci giudica con mitezza e ci governa con molta indulgenza, scrutando i nostri cuori (seconda lettura).
Che il Signore ci doni il suo sguardo e la sua pazienza per essere più giusti, come Lui.

Buona domenica!
don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 9 e 16 luglio

Cari parrocchiani,
Gesù oggi ci dice: «Venite a me, voi tutti. Non vergognatevi della vostra povertà, non reagite alle difficoltà della vita con la superficialità, con la pretesa di farcela da soli, con l’abbattimento.
Sappiate che non siete soli: io vi amo, vi conduco al Padre.
Ascoltando queste parole e fidandovi di me, troverete ristoro».
Essere cristiani non significa avere tante conoscenze religiose, sapere o fare molte cose, avere grandi progetti, ma ascoltare con il cuore – come rivolte a noi personalmente – le parole di Gesù.
In ogni celebrazione eucaristica, nutrendoci del Corpo e Sangue del Signore, segno efficace dell’amore di Dio, troveremo la forza per camminare nella serenità, nella speranza e nell’impegno.

Buona domenica!
don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 25 giugno e 2 luglio

Cari parrocchiani,
commenta Paolo Curtaz: “Dio sa, Dio conosce. Ma non determina a priori il nostro cammino, non assiste, distratto, alle nostre vicende e alle nostre disgrazie, non è un burattinaio che tutto decide a prescindere. Non cade foglia che Dio non voglia.
Non è così. Bisognerebbe correggere questo detto popolare.
Non cade foglia che Dio non sappia. E se anche il passero cade dal nido delle sue mani, Dio è pronto a riprenderlo e ad accudirlo. Io valgo. Valgo più di molti passeri, dice il Signore.
Dio ci ama, perciò siamo liberi, anche di cedere alla paura, al giudizio, anche di lasciar appassire l’anima. Dio non vuole le. guerre, i morti per fame, l’egoismo delle nazioni, l’arroganza e la violenza. Ci ha creati liberi per fiorire, non per tagliare le radici di chi ci sta accanto. Dio non vuole che ci distruggiamo.
E noi?”

Buona domenica, sempre nelle mani di Dio!
don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 11 e 18 giugno

Cari parrocchiani,
“celebrare la festa del Corpus Domini significa riconoscerci comunità che è riunita dall’Eucaristia e che si nutre di questo pane per essere un solo corpo, significa affermare il desiderio che Cristo abiti le nostre case, che Egli si spezzi sulle nostre tavole, per portarlo nelle nostre fraterne relazioni, ovunque e con chiunque saremo… anche con quei giovani che a Messa non vediamo quasi più! Già… perché dove sono i giovani? Il fatto che i giovani non siano a Messa, e neppure nei nostri soliti ambienti, non significa che i giovani non ci siano più e neppure che non vivano una ricerca spirituale; semplicemente non sono dove siamo noi e dove noi – ancora – li aspettiamo; sono in ricerca ma percorrono strade differenti da quelle che abbiamo percorso noi. Il primo passo, di conseguenza, è andare dove sono loro, affiancarsi con discrezione e assumere la postura del compagno di viaggio, con gratuità!
L’obiettivo non è portarli sulle nostre strade, che sono quelle da molti anni, ma imparare da loro e con loro quali nuove strade la Chiesa di oggi può percorrere e quali luoghi può immaginare.
Ecco, forse potremmo partire da qui: semplicemente – da adulti – prenderci il tempo di stare con i giovani che incontriamo (anche per strada, anche al lavoro!) e ascoltarli con rispetto, con pazienza, con il coraggio di prendere sul serio ciò che condividono: la preoccupazione per un futuro che ha i tratti incerti perché la pandemia, la guerra, i cambiamenti climatici rendono faticoso guardare oltre… ma sapendo – noi che un tratto di strada l’abbiamo già percorsa – che già il camminare insieme è foriero di speranza, che anche in questo mondo c’è posto per un Dio che ha scommesso tutto sull’uomo e sulla donna di ogni tempo, e che ancora ha tanto da fare con la nostra umanità.”
[tratto da un articolo di Cecilia Cremonesi].
E allora… buon cammino e buon ascolto!

don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 4 giugno

Cari parrocchiani,
durante il viaggio nel deserto, Dio ha dato al suo popolo un cibo inatteso e misterioso – la manna – che non aveva più nulla a che vedere con le cipolle degli egiziani.
E come tutti abbiamo bisogno di nutrirci di pane, così abbiamo bisogno di cibarci di affetto, di luce, di senso, di felicità.
Ma questo cibo, purtroppo, scarseggia: infatti, quante persone muoiono per inedia spirituale e si spengono interiormente! Cioè, manca loro il cibo che permette di camminare, di capire il grande mistero della nostra esistenza, del nostro destino.
Per questo, Dio ci dona il pane del cammino verso la pienezza, verso l’eternità, verso la luce.
Anzi, è Dio stesso che si fa pane per noi.
Auguro a tutti voi una lieta festa del Corpus Domini che celebreremo in settimana!

don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 28 maggio

Cari parrocchiani,
i doni dello Spirito Santo non nascondono le nostre difficoltà, amarezze, fragilità quotidiane che spesso ci tolgono la pace, ma ci aiutano a vedere Gesù che viene in mezzo a noi, che ci mostra i segni del
dolore della croce, ci mostra tutto il suo amore e ci dice: “Pace a voi”.
Gesù ora manda noi, con il dono dello Spirito, a proseguire la missione da lui iniziata nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità parrocchiali.
Fa’, o Signore, che il dono dello Spirito Santo ci aiuti ad accogliere e abbracciare la vita di ciascuno senza pregiudizi, facendo esperienza di perdono con se stessi e con gli altri.

Buona domenica di Pentecoste!
don Christian

Scarica il bollettino Insieme del 21 maggio

Cari parrocchiani,
talvolta ci sembra che la storia sia in balìa di forze non sempre limpide; oggi, contemplando Gesù accanto al Padre, nella pienezza del suo potere, possiamo respirare con i due polmoni della fede e della speranza: aperti all’infinito di Dio, siamo accompagnati dal suo Figlio e dallo Spirito, siamo strappati dalle paure e dai limiti del mondo e siamo capaci di guardare al Cielo come nostra mèta e alla Terra con amore e serenità.

Buona domenica!

don Christian.