scarica il bollettino Insieme del 30 giugno, 7 e 14 luglio
Mi riferisco al titolo che il nostro vescovo ha dato alla lettera che annualmente, in occasione di San Vigilio, rivolge alla chiesa trentina “Come goccia”; ne sottolineo un’idea che mi ha colpito fra le altre.
Ad un certo punto parla del disagio che avvertiamo di fronte a chi pronuncia parole, ma non le pensa e non le vive.
Rimaniamo invece ammirati di fronte a persone in cui non c’è distanza fra parola e vita.
E penso un po’ alla nostra società, a questa tempesta di parole che ci investe, parole usate troppe volte come martelli per colpire e spade per ferire.
E ci accorgiamo che non deve, non può essere questo il ruolo delle parole: dovrebbero unire, aiutare a capirsi, essere mani tese ad accogliere. Non diciamo forse quando siamo in disaccordo con qualcuno: “vieni, ne dobbiamo parlare con calma”?
Se poi, da credenti, riflettiamo sul fatto che “la Parola s’è fatta carne”, ancora più ci sentiamo stimolati ad essere persone che non mettono distanza fra parola e vita e che pronunciano parole che uniscono e non parole che dividono e feriscono.
Un caro saluto.
don Gianni.
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Il prossimo Insieme uscirà domenica 21 luglio 2019.