scarica il bollettino Insieme del 20 gennaio
Siamo nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che ogni anno, da decenni, unisce tutti i cristiani delle varie chiese (cattolici, protestanti, anglicani, ortodossi…) in una preghiera comune per ottenere da Dio di poter superare le divisioni che nel corso dei secoli sono state costruite per dividere l’unico ovile dell’unico pastore che è Gesù.
E allora, guardando a quello che succede, nasce spontanea la domanda se non stiamo andando indietro: invece di diventare più uniti, sembriamo sul punto di dividerci anche noi cattolici. Basta guardare gli attacchi e le contestazioni che vengono mosse a papa Francesco proprio da certi nostri ambienti.
Ed è anche per questo che il papa ci invita sempre a pregare per lui e per la chiesa, perché possa essere una forza d’unità in questo mondo che, anch’esso purtroppo, si divide sempre più, anche a livello sociale e politico… L’unica realtà che si unisce costantemente sembra essere il mercato, il dio soldo insomma: quello sì, diventa sempre più globale.
Beh, non ci resta che verificare il pomello delle marce: ingranare la prima e avanti con la preghiera comune e con la fiducia nell’azione dello Spirito Santo.
Un caro saluto.
don Gianni.