Scarica il bollettino Insieme del 29 ottobre
Cari parrocchiani,
parlando del prossimo, Gesù estende gli orizzonti dell’Antico Testamento: per lui il prossimo è ogni persona che mi sta accanto, senza distinzioni etniche, religiose, sociali o di genere, mostrando così che fra i due comandamenti dell’amore a Dio e dell’amore al prossimo c’è nel contempo distinzione e unità.
Dio va sempre messo al primo posto, va amato con tutto il cuore, senza però dimenticare che il nostro Dio è un Dio per l’uomo e che l’uno è criterio di verità dell’altro.
Gesù poi propone, per così dire, un terzo amore: dicendo di amare il prossimo come te stesso, dice di amare anche te stesso, di amare la vita che il Signore ti dona, di amare la tua condizione personale e sociale.
Se non ami te stesso, non sei capace di amare nessuno con gioia e gratitudine, ma sai solo fuggire o possedere.
Buona domenica!
don Christian