Scarica il bollettino Insieme del 23 aprile

Cari parrocchiani,
in questa terza domenica di Pasqua vediamo come i due discepoli di Emmaus inciampano nella realtà della croce, nel
mistero del dolore, delle aspettative riposte in Gesù e andate deluse. Vedono le loro speranze stroncate, la violenza e l’ingiustizia che trionfano, perciò fanno fatica ad accettare il mondo, gli uomini e soprattutto Dio stesso.
Ma Gesù prende, come sempre, l’iniziativa: si mette al loro livello, segue il loro stato d’animo, il loro dibattito e li aiuta a uscire dalla loro situazione. Il calore suscitato dall’ascolto della Parola, la speranza e nello stesso tempo la paura di non farcela da soli, diventano preghiera: “Resta con noi, perché si fa sera”!
L’esperienza dei due discepoli si rinnova anche nelle nostre Messe: in ogni Eucaristia Gesù, che conosce le nostre sofferenze, ci ascolta, ci parla, prende il pane, lo benedice, lo spezza e ce lo distribuisce: non più pane terreno ma la comunione con se stesso, vero “pane per la vita del mondo” (Gv 6, 51).
Infatti il nutrimento di cui l’uomo nel più profondo ha bisogno è la comunione con Dio stesso. Questa trasformazione, però, vuol essere l’inizio della trasformazione del mondo, affinché diventi un mondo di risurrezione, un mondo di Dio.

Buona domenica!
don Christian